Verifica periodica ascensori

In tutti i contesti in cui viene installato un ascensore o un montacarichi è obbligatorio, per legge, effettuare una verifica periodica per monitorarne il buon funzionamento.

 

Verifica periodica ascensori: ogni quanto?

In generale, le verifiche periodiche degli ascensori condominiali si eseguono a cadenza biennale, a opera dell’ASL o di un Organismo Notificato. La responsabilità di verificare che le verifiche periodiche degli ascensori vengano effettivamente effettuate ricade sul titolare dell’impianto o sul suo legale rappresentante; nel caso in cui i tecnici specializzati degli enti preposti alla verifica emettano un verbale con esisto negativo è necessario che il Comune dove è ubicato il condominio disponga il fermo dell’impianto. In caso si contravvenga al divieto di utilizzare l’ascensore, il titolare dell’impianto (o il suo legale rappresentante) potrebbero essere perseguiti dalla polizia amministrativa, in conformità con l’articolo 650 del Codice Penale.

Libretto e targa: elementi fondamentali per le verifiche periodiche degli ascensori

Un documento molto importante che deve essere esibito in sede di verifica periodica degli ascensori (dietro specifica richiesta dell’incaricato) è il libretto dell’impianto. Rilasciato dall’installatore nel momento in cui l’ascensore viene posizionato e messo in esercizio, il libretto deve riportare diverse informazioni, tra cui, per esempio, i verbali delle verifiche periodiche ed, eventualmente, straordinarie, nonché gli esiti delle verifiche relative alla manutenzione dell’impianto.

Un altro elemento indispensabile che deve essere presente nella cabina dell’ascensore è l’apposita targa che riporta dati quali:

  • Capienza massima dell’ascensore (in termini di numero di persone)
  • Portata massima in chilogrammi
  • Ditta che si è occupata dell’installazione e numero di fabbricazione dell’impianto
  • Numero di matricola attribuito dal Comune.

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